Startup Europe Week: ecosistemi locali e innovazione dal basso

Evento di rilievo internazionale in ambito startup, la Startup Europe Week è un insieme di eventi dedicati a sostenere le comunità di imprenditori, ponendo in contatti gli operatori con i loro ecosistemi locali, supportando in evidenza le loro idee e le loro conoscenze, e contribuendo a ispirare un movimento dal basso verso l’alto nelle loro iniziative professionali, rimuovendo ogni barriera geografica.

Cos’è la Startup Europe Week (SEW)

L’introduzione di cui sopra, liberamente ispirata a quanto presente sul sito ufficiale dell’iniziativa, ci permette di entrare subito nel vivo della nostra guida.

La Startup Europe Week è infatti un ricco calendario di eventi con cui gli organizzatori intendono sostenere gli imprenditori locali in tutta Europa mediante eventi annuali, resi possibili dai collaboratori e dai partner: leader locali che scelgono di essere coinvolti nell’espansione delle risorse disponibili per la propria comunità locale, dalla consulenza agli spazi di co-working, dalle sovvenzioni alle opportunità di innovazione aperta.

Origini e obiettivi del format europeo

La Startup European Week ha preso il via nel 2015 con l’obiettivo di fornire un supporto fondamentale e concreto agli imprenditori. Un approccio molto pragmatico, che supera l’hype (spesso eccessivo e ingiustificato) che viene alimentato intorno al mondo delle startup, degli unicorni e dello scale-up, per focalizzarsi sul sostegno che può essere dato agli imprenditori dalle proprie stesse community di riferimento territoriale.

Insomma, pur riconoscendo l’importanza dell’ispirazione che le grandi storie delle imprese che “ci sono riuscite” può dare, la SEW punta a rendere più consapevoli le persone che cercano di iniziare, che non hanno accesso al capitale di rischio o che credono di non poter attingere a un buon sistema imprenditoriale, fornendo loro i mezzi per capire come accedere alle risorse locali e sostenere così la propria iniziativa di impresa.

Struttura decentralizzata e coinvolgimento locale

Come abbiamo già anticipato nelle scorse righe, una delle principali caratteristiche della Startup Europe Week è legata alla sua struttura decentralizzata. La struttura di SEW si basa su una rete di organizzatori locali che operano in decine di città europee: ciascuno di essi è responsabile dell’organizzatore degli eventi nella propria area geografica, con una specificità che consente di adattare i contenuti e le attività alle specificità locali dell’ecosistema imprenditoriale, mantenendo però nel contempo una visione e obiettivi comuni a livello europeo.

Il coordinamento centrale della SEW può infatti fornire linee guida, supporto logistico e strumenti di comunicazione, lasciando tuttavia ampia libertà ai coordinatori locali nella scelta di speaker, format degli eventi e partnership territoriali.

Altra caratteristica di rilievo è poi il funzionamento dei meccanismi di coinvolgimento locale, attivati mediante diversi canali: i coordinatori locali sono spesso figure già radicate nell’ecosistema startup della loro città, come imprenditori, investitori, manager di incubatori o acceleratori, che conoscono profondamente il tessuto imprenditoriale locale, garantendo una selezione mirata dei partecipanti e una programmazione degli eventi allineata con le priorità del territorio.

Il coinvolgimento della comunità locale è di norma stimolata ricorrendo a call aperte per startup che vogliono presentare i propri progetti, pitch contest, sessioni di networking e workshop tematici.

Date, numeri e diffusione dell’iniziativa nel 2025

Confermando le buone aspettative degli ultimi anni, anche la Startup Europe Week 2025 si è conclusa con un grande successo: tenutasi dal 12 al 16 maggio 2025, ha infatti coinvolto più di 350 città in oltre 50 diverse nazioni, con un calendario di migliaia di eventi gestiti da più di 250 co-organizzatori.

Opportunità per chi vuole lanciare una startup fuori dai grandi hub

Introdotto quanto precede, cerchiamo di conoscere un po’ meglio quali sono le principali caratteristiche della SEW e i maggiori vantaggi per i partecipanti.

Prima di tutto, ci pare evidente che – per il modo con cui è organizzata – l’iniziativa sia l’ideale per tutti quegli imprenditori che desiderano lanciare con successo un business al di fuori dei grandi hub come quelli di Londra e Amsterdam.

SEW nasce proprio con la consapevolezza di dare merito ai territori secondari, che possono offrire vantaggi competitivi che vengono spesso sottovalutati. Si pensi ai costi operativi di solito ben inferiori a quelli dei grandi hub, a una minore saturazione del mercato e a una maggiore facilità nel costruire relazioni dirette con gli stakeholder locali.

Emergere più rapidamente in un ecosistema meno affollato può permettere all’imprenditore di testare e validare modelli di business con investimenti più contenuti.

Accesso a risorse, network e mentorship territoriali

Altro elemento su cui vale la pena soffermarsi è la possibilità di creare con più facilità dei collegamenti preziosi con mentor locali e imprenditori di successo. Molte delle città ospitanti, infatti, organizzano apposite sessioni di mentorship one-to-one con professionisti che conoscono in maniera approfondita le dinamiche del territorio, e che spesso provengono da settori tradizionali in fase di digitalizzazione. Insomma, esperti che riescono a offrire una prospettiva praticamente unica sui mercati di nicchia e sulle più appetibili opportunità B2B.

Supporto istituzionale, bandi e finanziamenti locali

Nel novero delle principali caratteristiche di vantaggi della SEW non possiamo poi non citare anche il fatto che spesso a livello territoriale sono più accessibili fondi strutturali europei, bandi regionali e incentivi fiscali, grazie al fatto che proprio a livello di singolo territorio i decision maker sono più raggiungibili e i processi meno burocratizzati.

Molte startup che partecipano alla SEW, durante l’evento hanno per esempio scoperto che esistono finanziamenti specifici per il proprio settore o per la propria fase di sviluppo.

Il ruolo degli attori locali: Comuni, incubatori, Università

Un ruolo importante all’interno della SEW è esercitato da Comuni, incubatori e Università, che spesso operano nel calendario degli appuntamenti della settimana delle startup offrendo spazi di co-working, semplificazioni amministrative, introduzioni dirette a potenziali clienti pubblici, e così via.

Per quanto concerne in particolar modo le Università, frequenti sono i loro coinvolgimenti per favorire un accesso diretto alla ricerca applicata, a tirocini qualificati e a laboratori specializzati, a costi particolarmente contenuti.

Consigli per startup early-stage nel 2025/2026

Passando a qualche suggerimento pratico, prendendo spunto dal tesoro informativi ed esperienziale della Startup Europe Week, crediamo che le startup early-stage dovrebbero focalizzarsi con particolare attenzione su modelli di business che siano in grado di valorizzare il posizionamento territoriale, puntando su soluzioni per PMI locali, servizi di digitalizzazione per settori tradizionali o tecnologie che siano in grado di risolvere problemi specifici del territorio.

Il biennio 2025-2026 sarà sicuramente caratterizzato da una maggiore attenzione per i temi della sostenibilità ambientale e per la circolarità economica, su cui i territori spesso hanno un expertise specifico, da sfruttare.

È pertanto importante sviluppare fin da subito una strategia di scalabilità che possa usare il territorio come base sicura, per poi espandersi verso mercati più ampi.

Come partecipare e trarre il massimo dall’esperienza SEW

A questo punto, non ci rimane che concludere la nostra guida con qualche condivisione sulla partecipazione all’esperienza SEW.

In tal senso, suggeriamo prima di tutto di lavorare su una buona preparazione strategica: è infatti bene studiare preventivamente i sistemi imprenditoriali delle città ospitanti, individuare gli attori chiave e prenotare incontri mirati e funzionali ai propri obiettivi.

Durante l’evento, è bene bilanciare pitch pubblici con networking informali, portando con sé materiali informativi e casi d’uso specifici. Dopo l’evento, è opportuno mantenere attivi i contatti con follow-up strutturati e con proposte concrete di collaborazione.

Ricorda: l’obiettivo nella SEW non è solo perseguire il fundraising, ma costruire un network territoriale che diventi la base per la crescita sostenibile e radicata della tua iniziativa imprenditoriale.

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