Tra il 2012 e il 2016, Chefuturo.it è stato un punto di riferimento per chi desiderava comprendere e raccontare l’innovazione in Italia. Nato con l’obiettivo di dare voce al cambiamento tecnologico, sociale e culturale del nostro Paese, il progetto ha coinvolto decine di autori, giornalisti, attivisti, esperti e innovatori che, con linguaggi e visioni differenti, hanno contribuito alla costruzione di una piattaforma editoriale unica nel suo genere.
Chefuturo.it non è stato solo un sito, ma un luogo digitale di racconto e partecipazione. Ha saputo intercettare temi allora emergenti – come open data, civic hacking, maker culture, smart city, AI, blockchain, startup, open government – rendendoli comprensibili e accessibili. In quegli anni, la trasformazione digitale italiana si stava appena delineando, e Chefuturo ne è stato un osservatorio privilegiato.
Oggi, dopo anni di silenzio, Chefuturo.it torna online con un nuovo progetto editoriale, indipendente dal precedente. Questa pagina è dedicata a tutti gli autori che hanno scritto su Chefuturo.it nel suo primo ciclo di vita. I contenuti pubblicati oggi sul sito sono originali e creati ex novo; salvo diversa indicazione, nessun articolo attuale è da considerarsi attribuito agli autori storici, i cui profili sono mantenuti online esclusivamente a scopo documentale e di riconoscimento storico.
Qualora uno degli autori desiderasse aggiornare o rimuovere il proprio profilo, può scriverci tramite la pagina Contatti.
Gli autori storici di Chefuturo.it
Di seguito riportiamo l’elenco completo degli autori che è stato possibile recuperare e che hanno fatto parte della redazione storica. Ognuno di loro ha lasciato un segno, trattando argomenti diversi ma accomunati dalla volontà di esplorare l’impatto della tecnologia sulla società italiana.
- Riccardo Luna, primo direttore del progetto, è stato la voce più rappresentativa di Chefuturo.it, guidando il racconto dell’innovazione italiana con passione e visione.
- Persico e Iaconesi hanno portato prospettive artistiche e sociali all’idea di tecnologia, con progetti ibridi e di grande impatto culturale.
- Selene Biffi, da sempre attenta al rapporto tra educazione, emergenza e tecnologia, ha offerto una visione globale dell’innovazione.
- Cesare Cacitti, giovane maker e talento italiano, ha rappresentato l’anima più creativa e concreta del movimento fablab.
- Marco Zamperini, pionere del digitale italiano, ha lasciato un’eredità importante nel modo di raccontare internet e società.
- Antonio Savarese ha trattato temi di business tech e startup con rigore e profondità.
- Vincenzo Cosenza, esperto di social media e dati, ha firmato analisi lucide sull’evoluzione del comportamento digitale.
- Maurizio Napolitano, protagonista del movimento open data italiano, ha raccontato la trasformazione della pubblica amministrazione attraverso il software libero.
- Roberto Bonzio, autore del progetto “Italiani di Frontiera”, ha esplorato storie di innovazione tra Italia e Silicon Valley.
- Andrea Cardoni e Chiara Spinelli hanno arricchito il sito con articoli su partecipazione civica e cultura digitale.
- Gianluca Dettori, investitore e voce dell’ecosistema startup, ha contribuito al dialogo tra finanza e imprenditorialità tech.
- Zoe Romano, attivista e designer, ha scritto sul mondo del making, del design collaborativo e della manifattura distribuita.
- Andrea Danielli, Alberto Cottica e Masoero hanno portato il loro sguardo su economia collaborativa, comunità online e partecipazione pubblica.
- Simone Cicero, noto per aver diffuso il concetto di platform design, ha contribuito con riflessioni di sistema.
- Arianna Bassoli, Moretti e Strazzullo, Luca Corsolini, Lorenzo Mannella, Riccardo, Micelli, Caterina Policaro, Paolo Iabichino, Alessandro Vespignani: tutti autori che hanno portato contributi trasversali su comunicazione, scienza dei dati, policy, cultura visiva e media digitali.
- Dario Carrera ha portato l’innovazione sociale al centro del dibattito, con uno sguardo attento alla dimensione civica dell’imprenditoria.
- Arturo Di Corinto ha affrontato i temi della cybersicurezza, dei diritti digitali e dell’informazione libera.
- Ernesto Belisario, giurista ed esperto di diritto amministrativo, ha spiegato con chiarezza il rapporto tra PA e innovazione.
- Rudy Bandiera, divulgatore ironico e diretto, ha parlato di web, comunicazione e cultura digitale con tono accessibile.
- Arcangelo Rociola, giornalista tech, ha raccontato il fermento delle startup italiane.
- Stefano Capezzone ha dato voce alla trasformazione digitale delle istituzioni e all’adozione di pratiche open.
Un archivio vivo
Questa pagina è più di un semplice elenco: è un archivio vivo, che testimonia la qualità, la pluralità e il respiro nazionale del progetto originario. Nonostante il passare del tempo, molte delle riflessioni, degli spunti e dei contenuti nati su Chefuturo.it tra il 2012 e il 2016 conservano ancora oggi una forte attualità.
Se sei stato uno degli autori, o se vuoi contribuire alla nuova versione del sito, ti invitiamo a scriverci dalla pagina Contatti oppure a consultare la sezione Collabora con noi.