Perché il cinese è la lingua del futuro

Subito dopo l’inglese, il cinese è la lingua più diffusa al mondo, parlata in circa 8 paesi diversi da quasi 1,1 miliardo di persone. Anche solo per questa ragione, imparare il cinese potrebbe rappresentare un ottimo investimento su se stessi e aprire le porte a nuove opportunità di carriera, soprattutto per quanto riguarda le nuove professioni del digitale e del tech.

Le ragioni che fanno del cinese la lingua del futuro non si esauriscono però solo nella diffusione di questa lingua, ma risiedono in aspetti socio-politici molto più profondi e interessanti da indagare.

La Cina è una super potenza che ha vissuto negli ultimi 40 anni una forte espansione economica e industriale tanto che si prospetta che entro il 2028 persino l’economia americana potrà essere superata da quella cinese.

Il gigante dell’economia ha bruciato molte tappe e ha raggiunto i vertici in diversi settori, da quello tecnologico a quello culturale, fatto di solide basi e tradizioni millenarie rinnovate e adattate per esprimere competitività nel mondo di oggi.

Questo sposta la lingua principale per il business da quella inglese a quella cinese. Imparare il cinese oggi vuol dire quindi proiettarsi attivamente verso un futuro ormai non troppo lontano e imparare a destreggiarsi non solo all’interno della comunicabilità con il nuovo mercato ma anche approfondire e fare nostre idee, tradizioni e modi di vivere tipici dei cinesi.

Il cinese nel contesto globale di oggi

Il cinese è una delle lingue più usate nel mondo del business e dell'industria.

Nel contesto globale odierno il cinese, e in particolare modo il mandarino, si posiziona come una delle lingue più parlate al mondo, con circa un miliardo di madrelingua al mondo, ovvero un quinto della popolazione mondiale.

Si tratta di una lingua sino-tibetana, conosciuta come mandarino standard. Il suo successo però è strettamente legato allo sviluppo economico del paese che, nel XXI secolo, ha consolidato il suo ruolo di protagonista sulla scena globale trasformandosi da “fabbrica del mondo” a potenza economica, politica e culturale di primo piano.

Questa ascesa ha avuto ripercussioni significative non solo sull’economia mondiale, ma anche sulla diffusione e l’importanza della lingua cinese. Negli ultimi decenni, la Cina ha registrato una crescita economica straordinaria, con tassi di incremento del PIL a due cifre e un’espansione delle esportazioni superiore al 20% annuo.

Nel 2007, ad esempio, il PIL è aumentato dell’11,4% . Questa crescita ha reso la Cina una delle principali destinazioni per gli investimenti diretti esteri, con un flusso di circa 84 miliardi di dollari in partecipazioni azionarie nello stesso anno. Oggi il cinese è una delle 6 lingue parlate dalle Nazioni Unite.

La Cina è diventata il principale partner commerciale di oltre 150 Paesi e regioni, contribuendo significativamente alla crescita economica globale.Secondo alcune stime, nel 2015 la Cina ha contribuito per circa il 25% alla crescita mondiale.

Conoscere il cinese rappresenta quindi un vantaggio competitivo in molti settori, dal commercio, passando per la tecnologia, per il campo diplomatico e arrivando all’istruzione.

Diffusione mondiale e crescita del mandarino

Un tempo era considerata una lingua “difficile” e poco utile al di fuori dei confini asiatici, ma oggi la lingua cinese, e quindi il mandarino, sta vivendo un’espansione senza precedenti, strettamente legata all’ascesa economica e politica della Cina.

Non stiamo parlando solo di numeri, ma di una trasformazione profonda ancora in atto, che sta cambiando gli equilibri del potere globale. E con essa, anche la mappa delle lingue strategiche nel mondo del lavoro, degli affari e della tecnologia.

Nelle università e nelle scuole i corsi di lingua cinese sono sempre più popolari: in Italia, sono sempre di più i licei che attivano il cinese come seconda o terza lingua. Ormai non stiamo più parlando di un’alternativa esotica, ma di una risorsa strategica.

Anche la stessa Cina ha compreso l’importanza del potere linguistico e ha promosso l’apertura di istituti che permettono di imparare la lingua cinese in tutto il mondo. Parallelamente, piattaforme online e app educative incentrate sul cinese sono sempre più accessibili e alla portata di tutti, e contribuiscono così alla capillarità globale dell’insegnamento della lingua.

Il peso economico e geopolitico della Cina

In poco meno di cinquant’anni, la Cina è passata da essere una delle economie più povere del mondo a seconda potenza globale per PIL nominale e prima per potere di acquisto. Questa trasformazione è stata veloce e radicale: oggi la Cina è un hub tecnologico all’avanguardia con giganti come Huawei, Alibaba, e punta diventare leader in settori strategici come l’intelligenza artificiale, le biotecnologie, la Green economy e l’automotive elettrico.

Il piano non è quello di partecipare al commercio globale, ma dettare le sue regole. La lingua cinese è il veicolo di influenza che si sta espandendo sempre di più nel mondo, con aziende che investono maggiormente nel territorio.

In molti casi, quindi, chi sa parlare cinese ha un accesso privilegiato a incarichi di prestigio, partnership commerciali e progetti di cooperazione. Molto più di un semplice trend in crescita, ma un’occasione per incontrare un nuovo mondo ed espandere gli orizzonti del proprio business.

Perché imparare il cinese conviene (ora più che mai)

Il cinese è una lingua con ideogrammi che si combinano tra loro.

Imparare una nuova lingua è aprirsi a un nuovo mondo, intessere rapporti personali di crescita e professionali di sviluppo, incontrare in maniera autentica una nuova cultura, comunicare con un nuovo sistema di pensiero. In questo nostro contesto globale, imparare il cinese vuol dire espandere la propria conoscenza, conoscere persone e contesti nuovi, muoversi più agevolmente nel mondo del lavoro.

Imparare il cinese permette di aprirsi a nuove opportunità professionali, ma vuol dire anche poter viaggiare liberamente nel contesto asiatico muovendosi come un autoctono, scoprendo nuovi modi di pensare, agire e vivere. Oltre alle opportunità di business, imparare il cinese permette non solo di imparare una lingua ma di fare un tuffo nella cultura cinese e scoprire una delle civiltà più antiche e affascinanti della storia dell’uomo.

Filosofie, modi di pensare, usi e costumi, ma anche tradizioni affascinanti: conoscendo la lingua cinese potrai viaggiare in tutto il territorio e visitare luoghi come la Muraglia Cinese, la Via della Seta e il palazzo imperiale ma anche di scoprire i luoghi più autentici e lontani dalle rotte turistiche, esplorando e simpatizzando sempre di più con le caratteristiche locali come la spiritualità, l’arte e la storia. Con la lingua cinese non ti limiterai a viaggiare in Cina, ma potrai viverla.

Opportunità professionali nei mercati globali

Attualmente la Cina è la seconda economia mondiale in continua crescita, in particolare in settori chiave come la tecnologia, la finanza, l’energia e la manifattura. Questa espansione costante crea una domanda crescente di professionisti anche stranieri in vari ambiti, tra cui:

  • Insegnanti di lingua inglese madrelingua;
  • Medici e biotecnologi;
  • Ingegneri ed esperti di tecnologia da inserire in aziende;
  • Consulenti di finanza, per via dell’apertura dei mercati finanziari;
  • Moda e design: il gusto per il design occidentale è in aumento e questo permette a designer e creativi di poter esperire la loro professione in Cina.

I settori con maggiore tasso di occupazione sono i servizi, l’industria e l’agricoltura, ma anche per il fashion e luxury. Non mancano opportunità nel mondo del food, architettura e design, ma anche hotel e tour operator, nonché cosmetica. Per avere più chance è fondamentale conoscere l’inglese e puntare su solide competenze e soft skill che fanno la differenza nel mondo del lavoro.

Conoscere il cinese permette di avere un’occasione di lavoro in più anche per i professionisti freelance che possono entrare in contatto con un mercato nuovo, innovativo e dinamico. Per interfacciarmi con il Paese è possibile rivolgersi ad aziende e scuole che hanno contatti diretti con aziende, ambasciate e istituzioni e che facilitano l’ingresso nel mondo del lavoro in Cina per gli stranieri.

 Le sfide linguistiche del cinese e come superarle

Quella cinese è senza alcun dubbio una lingua complessa, ma questo non deve di certo scoraggiare. L’alfabeto cinese è composto da 47.000 ideogrammi, che si combinano in 214 radicali che vanno a modificare il significato delle parole. Il sistema di scrittura è davvero molto complesso tanto che in passato si decise di semplificare la lingua scritta per permettere l’alfabetizzazione del paese.

Gli ideogrammi divennero nel 1956 grazie a Mao Zedong, molto più facili da memorizzare e composti da meno tratti. Per imparare il cinese di solito si utilizza la tecnica del pinyin, un sistema di trascrizione fonetica che utilizza le 26 lettere dell’alfabeto latina per rappresentare i suoni dei caratteri cinesi. Si tratta di uno strumento indispensabile per imparare la pronuncia corretta e cominciare a comunicare in modo semplice, anche senza conoscere gli ideogrammi.

Lo studio della scrittura resta però una cosa a parte rispetto al pinyin. In questo caso è possibile imparare gli ideogrammi attraverso l’uso di immagini, storie e flashcard per una memorizzazione visiva.

Prima di avventurarsi in Cina è possibile iniziare gradualmente a familiarizzare con la lingua attraverso film, podcast, o la lettura di brevi testi che aiutano ad assimilare la lingua in modo naturale. Da non sottovalutare, infine, le app e i corsi digitali che permettono anche agli autodidatta di studiare in poco tempo, nonché gli scambi linguistici e il confronto con madrelingua anche online per accelerare l’apprendimento e migliorare la fluidità attraverso il parlato.

Strumenti e app per studiare il cinese

Imparare qualsiasi lingua è uno sforzo molto più accessibile, rispetto a qualche anno fa, esistono diverse soluzioni online che possono aiutare. Ecco allora qualche tips pratica per imparare il cinese:

  • HelloChinese e SuperChinese: sono due app dedicate all’apprendimento di questa lingua (anche con AI);
  • Skritter: è una app dedicata all’apprendimento dei caratteri cinesi e giapponesi, aiuta nell’apprendimento della scrittura di questa lingua;
  • FluentU: è un supporto multimediale che aiuta ad imparare una lingua direttamente con video.

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